L’ALPS TOUR 2017 TRA LE MONTAGNE VENETE E DEL TRENTINO

Golf Club St. Vigil Seis

STEFANO NAVA VINCE L’ALPS TOUR AIGG

Una banda di una ventina di giornalisti dell’AIGG ha solcato le valli del Veneto e del Trentino Alto Adige inerpicandosi tra tornanti e strade camionabili per dare vita alla seconda edizione dell’Alps Tour, il mini-circuito montano ideato un anno fa dall’allora presidente dell’associazione, Marco Dal Fior. Il nome è stato volutamente “rubato” a un circuito serio come quello che vede impegnati i migliori giovani professionisti del golf europeo per denominare una “tre giorni” in montagna dove il gioco è solo un pretesto per stare insieme e divertirsi.

Quest’anno, oltretutto, i partecipanti si sono evitati, almeno per qualche giorno, la calura che ai primi di luglio ha arroventato la pianura padana e gran parte del paese. Oltre ai premi di giornata il regolamento dell’Alps Tour  prevede anche il titolo di vincitore assoluto per il giocatore che nell’arco delle tre gare  ottiene la somma di punti maggiore. Quest’anno il successo finale è andato a Stefano Nava che ha messo insieme tre giri regolari che gli hanno permesso di battere nettamente la concorrenza con uno score totale di 101 punti. Ad ospitare la prima delle tre gare in programma è stato il Golf Club Asiago, un circolo che negli ultimi anni ha investito molto nelle sue strutture, club house e Meltar Boutique Hotel in primo luogo, per diventare uno dei percorsi di montagna più belli d’Italia che quest’anno festeggia il mezzo secolo di vita. Un bel traguardo per un campo che sotto la guida sicura di Sergio Vellar, storico direttore del circolo, è cresciuto anno dopo anno.

Golf Club Asiago

Sulle 18 buche disegnate nel 1967 da Peter Harradine, alcune delle quali si addentrano tra gli abeti e i larici proponendo un grado di difficoltà piuttosto elevato mentre altre si aprono sull’altopiano, il più bravo di tutti, nonostante un intenso scroscio di pioggia, è stato il padovano Sandro Vido che ha consegnato una carta da 39 punti che gli ha permesso di aggiudicarsi il successo nella classifica netta. Sia per festeggiare i migliori che per consolare i peggiori, il dopo gara gastronomico ha proposto una bella scelta di prodotti locali, dai salumi ai formaggi, dai dolci ai vini, che ha riscosso il gradimento dei commensali.

I premiati di Asiago

Già in serata la comitiva ha caricato armi e bagagli per trasferirsi a Monte San Pietro dove si trova il campo del Golf Club Petersberg, primo percorso a 18 buche a essere realizzato nella provincia di Bolzano su disegno dell’architetto Marco Croze. Quello di Petersberg, nato nel 1988 con le prime nove buche e completato nel 1993, è ormai un campo maturo e consolidato, con il suo design che si è felicemente sposato con lo splendido contesto che lo ospita. La varietà del tracciato e l’ottima manutenzione ne fanno un percorso decisamente intrigante e trovarsi a 1.300 metri di quota con la sacca da golf al seguito  ha il suo bel vantaggio quando in pianura la colonnina del termometro sale troppo.

Golf Club Petersberg

A Petersberg il “padrone di casa” è Hans-Peter Thaler, direttore del circolo, il quale assieme a suoi due fratelli gestisce anche il bellissimo Hotel Cristal di Obereggen, a poca distanza dal campo, dove i giornalisti dell’AIGG hanno potuto gustare autentiche prelibatezze culinarie preparate dallo chef del ristorante per una cena di classe e qualità. Le classifiche di Petersberg hanno visto il ritorno al successo di Roberto Lanza, cui la convocazione nella squadra AIGG che parteciperà ai Campionati Europei in Belgio sembra aver dato nuove energie.

Roberto Lanza, al centro, 1° Netto a Petersberg

La gara finale che doveva anche decidere il vincitore assoluto dell’Alps Tour, si è disputata sulle 18 buche del Golf Club St. Vigil Seis, a due passi da Castelrotto e ai piedi dell’Alpe di Siusi. La “location” del campo, disegnato dall’architetto tedesco Bernd Hofman con la collaborazione del professionista Wolfang Jersombeck, è davvero spettacolare con le cime delle montagne circostanti che quasi incombono sul tracciato. Con la fatica che iniziava a farsi sentire dopo due giorni di golf “montanaro” i giornalisti sono stati accolti dalla dalla cordialità e dalla simpatia contagiosa di Simona Passamonti, la bravissima direttrice del circolo che si prodigata con grande disponibilità per la miglior riuscita della giornata. I numerosi e impegnativi saliscendi del tracciato hanno fatto emergere la parte migliore del gioco di Giuseppe Negri che con 38 punti ha messo in fila tutti gli altri giornalisti in gara tornando alla vittoria dopo un periodo non brillantissimo.

Giuseppe Negri vincitore a St. Vigil Seis

Stefano Nava, Campione Alps Tour 2017. A dx Peter Stuffer, vicepresidente del GC St. Vigil Seis

A rendere più sopportabili i brutti colpi e gli score ricchi di “X” ci ha pensato l’azienda della famiglia Stuffer, dal 2016 proprietaria del campo e dell’annesso hotel, con la degustazione dei suoi ottimi yogurt. Dopo la premiazione e l’assegnazione del titolo di vincitore dell’Alps Tour 2017 a Stefano Nava, un tris canederli preparato per l’occasione è stato l’ultima delizia gastronomica della trasferta montana dell’AIGG prima di intraprendere la strada del ritorno con una certa nostalgia. Già si pensa, però, alla prossima edizione di questo torneo che presenterà sicuramente delle novità sia dal punto di vista logistico che tecnico soprattutto per esaltare ancora di più lo spirito di questi appuntamenti nei quali lo stare insieme, sia sul campo da golf che fuori, è l’elemento principale che da sempre caratterizza l’attività dell’AIGG anche se qualcuno a volte lo dimentica. 

ALPS TOUR 2017 – LE CLASSIFICHE

Golf Club Asiago – 1) Sandro Vido 39; 2) Stefano Nava 35; 3) Nicolò Tommaseo Ponzetta 34.

Golf Club Petersberg – 1) Roberto Lanza 36; 2) Roberto Roversi 34; 3) Nicolò Tommaseo Ponzetta 34.

Golf Club St. Vigil Seis – 1) Giuseppe Negri 38; 2) Stefano Nava 36; 3) Nicolò Tommaseo Ponzetta 36.

Campione Alps Tour 2017: Stefano Nava 101 p.ti.